Clamoroso, a Napoli cresce occupazione

Non si registrava una variazione positiva da anni

Gli ultimi dati Istat, probabilmente, hanno del clamoroso. L’ultimo valore relativo al quarto trimestre del 2012, presentato dall’assessore al lavoro della Regione Severino Nappi, rende noto che il tasso di occupazione in Campania fa registrare valori positivi; decisamente in controtendenza rispetto al resto del Paese.

Ecco, nello specifico, i dati sul mondo del lavoro

Questo mostra una chiara controtendenza rispetto al 2011: +4%, che tradotto in cifre vuol dire 62mila occupati in più. Per quanto riguarda le donne l’asticella va ancora più su: +12,9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo preso in esame, che equivale a 66mila unità in più rispetto al 2011. Complessivamente la variazione annua degli occupati in Campania è di +20mila persone, dato significativo perché non accadeva dal 2004. In crescita l’industria e il turismo, rispettivamente +9,5% e +14,5%, mentre risulta ancora cadere a picco il settore delle costruzioni, -15% nel quarto trimestre del 2012.

C’è ancora molto da fare

Ovviamente, neanche a dirlo, un sottile miglioramento non fa intendere che, improvvisamente, la Campania sia diventata un paradiso; tutt’altro. I dati sulla disoccupazione sono sempre molto preoccupanti.
Nel 2012 c’è stata una crescita di disoccupati pari a 91mila unità (racchiusi per la maggior parte nell’area di Napoli: +59mila).

Ecco quanto dichiarato, in merito, da Severino Nappi, assessore al lavoro ed alla formazione della Regione Campania:
«La Campania sta reagendo alla crisi» assicura Nappi: «Quattro persone in più su cento hanno trovato occupazione nel 2012 e ci sono più contratti a tempo indeterminato». Poi sugli inattivi sottolinea: «Per la prima volta in Campania lo scorso anno il 5% di queste persone ha deciso di rimboccarsi le maniche e uscire dal mondo dell’inattività. Il nostro obiettivo è quello di far sì che le istituzioni possano rappresentare un riferimento per i cittadini».