Pistorius sull’orlo del suicidio

L’atleta sudafricano pare non reggere più l’omicidio della fidanzata

Oscar Pistorius è “un uomo distrutto, sull’orlo del suicidio”. Così un caro amico di Blade Runner ha descritto la situazione dell’atleta accusato dell’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp in un documentario della Bbc3 intitolato «Oscar Pistorius: che cosa è successo veramente?». Mike Azzie, che l’ex campione di atletica chiama affettuosamente «zio», parla di lui come un uomo «che ha perso la fiducia in se stesso, che non sa più dove sta andando».

Ad aggravare la situazione di Pistorius, poi, ci sarebbero i conti completamente in rosso. Almeno stando ai racconti dello ‘zio Mike’, di un uomo praticamente al verde, costretto a vendere molti dei suoi beni – tra cui dei cavalli da corsa – per far fronte alle onerose spese legali. Avvocati strapagati, ma soldi fino a oggi ben spesi. Pistorius, accusato dell’omicidio premeditato della fidanzata, rischia l’ergastolo ma per ora ha evitato il carcere pagando una cauzione di oltre 80.000 euro.

Parla sempre di Reeva

Sembra inoltre che l’ex stella dello sport voglia tornare a vivere nella sua casa di Pretoria, quella dell’omicidio, e che non voglia essere sottoposto ai test a sorpresa su alcol e droga, come ha deciso il giudice il 22 febbraio scorso quando gli è stata concessa la libertà su cauzione. «Parla sempre di Reeva e ci chiede di pregare per lei e la sua famiglia», ha reso noto Mike nel documentario in auge; ribadendo che gli amici «saranno sempre vicino» a Pistorius.