Venerdi, 29 marzo 2024 - ORE:12:07

Taranto: al via l’analisi della perizia epidemiologica

E’ iniziata nella tarda mattinata del 30 Marzo, l’ udienza a Taranto per discutere sulla perizia epidemiologica riguardante il processo del “colosso” ILVA, l’ industria siderurgica tarantina del gruppo Riva che da 3 anni è sotto torchio dalla magistratura per i vari prodotti nocivi sull’ ambiente e sui cittadini che ci lavorano o vivono in prossimità di quest’ ultima. Il gip Patrizia Todisco aveva richiesto, infatti, due perizie da parte di esperti , una chimica e l’ altra epidemiologica. Precedentemente si era discussa la prima perizia, ovvero quella chimica, dove sono stati registrati problemi riguardante le varie tipologie e quantità di emissioni inquinanti sul territorio da parte dello stabilimento.

L’ udienza ( a porte chiuse) è stata sospesa sino al pomeriggio e, in seguito, presa parte dai vai legali dell’ azienda tarantina e dal team di esperti incaricati dal gip, che hanno concluso la perizia in maniera molto chiara:

“l’esposizione continuata agli inquinanti emessi dall’impianto siderurgico ha causato e causa nella popolazione fenomeni degenerativi di apparati diversi dell’organismo umano che si traducono in eventi di malattia”.

Intanto più di 7000 operai dell’ ILVA andati davanti il Palazzo di Giustizia sono alle prese con un grandissimo dilemma: lasciare che la fabbrica chiuda e con lei finiscano anche le nubi che intossicano il territorio o lottare per difendere il posto di lavoro che al Sud è prezioso più dell’oro.

Molti operai che hanno presieduto il Palazzo sostengono di non voler la chiusura dello stabilimento. Come dare torto a questa gente: in un’ Italia in cui i diritti dei cittadini e dei lavoratori vengono messi in discussione e dove il cibo mano a mano scarseggia ogni mese che passa, l’ unico modo per vivere è quello tenersi stretto il proprio lavoro, anche se può procurare la morte.

Con loro ambientalisti e studenti che da molto tempo si battono contro la lotta all’ inquinamento del territorio e della vita dei cittadini.

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