Giovedi, 28 marzo 2024 - ORE:00:21

Tragedia nel cantone svizzero vallese: un pullman si schianta, perdono la vita 22 bambini

I bambini e i loro genitori tornavano, come ogni anno, dalla classica settimana bianca in Svizzera. Dalle Fiandre alla Svizzera il viaggio è di parecchie ore ma nessuno avrebbe sospettato che a casa non sarebbe tornato quasi nessuno. Ieri sera, attorno alle 21, il pullman belga imbocca la galleria a Valais, nel cantone svizzero, in direzione di Sion sull’autostrada A9; è un attimo: il pullman sbanda, invade la corsia parallela e si va a schiantare contro la parete del tunnel. Nell’incidente perdono la vita ventotto persone, tra cui ventidue bambini. Erano partiti tutti assieme, l’evento era stato proprosto da una organizzazione cattolica che si sarebbe curata del vitto, dell’alloggio e del viaggio. I bambini erano studenti delle città di Lommel e Heverlee, nelle Fiandre, tutti sui 12 anni, e viaggiavano con altre cinquantadue persone sul pullman nuovo di zecca prenotato giusto appunto per la vacanza in Val d’Anniviers.

Dalle prime ricostruzioni le cause della tragedia sarebbero da ricondurre ad un colpo di sonno dell’autista e all’alta velocità a cui viaggiava il mezzo. Secondo i primi rilievi del procuratore Oliver Elsing il pullman”era praticamente nuovo ed era dotato di cinture di sicurezza” quindi la soldità del mezzo non sarebbe da porre in discussione. Gli aiuti sono arrivati tempestivamente e in grande numero, dodici ambulanze e otto elicotteri si sono precipitati sul posto per soccorrere gli sventurati; tuttavia molte persone non ce l’hanno fatta: 22 bambini hanno perso la vita, i due autisti non sono sopravvissuti, altre persone 24 sono ricoverato in ospedale.

“Mai visto niente di simile nel Vallese, una situazione davvero orribile”, ha commentato un portavoce della polizia cantonale. E’ il peggior incidente stradale in Svizzera negli ultimi 30 anni. Più di 200 persone si sono ritrovate ad impegnarsi per salvare la vita ai protagonisti di questa triste tragedia, i soccorritori hanno lavorato per otto ore consecutive per cercare di tirare fuori i bambini da questo ammasso di lamiere del pullman.

Il premier belga Elio Di Rupo ha annunciato che si recherà in giornata in Svizzera e ha commentato che “questo è un giorno tragico” per il paese. Il ministero della Difesa di Bruxelles ha messo a disposizione due aerei militari per portare le famiglie di vittime e feriti nell cantone di Valais. Anche l’ambasciatore belga in Svizzera Jan Luykx ha esoresso il suo cordoglio affermando ”E’ una tragedia per tutto il Paese, ma al momento mi concentro sugli aspetti pratici la fase emotiva arriverà in un secondo tempo, quando incontrerò le famiglie”. Due aerei della difesa belga da 82 posti sono stati messi a disposizione per trasportare i genitori delle piccole vittime, ha detto il ministero degli esteri Didier Reynders per il quale l’incidente è per ora “incomprensibile”, nella misura in cui non vi sono stati coinvolti altri veicoli.

Le famiglie delle vittime hanno raggiunto il Vallese poche ore dopo, accolti da una unità psicologica di crisi che li sosterrà nel momento del riconoscimento dei corpi. Una giornata tragica per i due Paesi, che però hanno dimostrato grande prontezza negli aiuti e nell’organizzazione dei soccorsi.

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