Sabato, 27 aprile 2024 - ORE:05:31

Delitto di Avetrana, Concetta Serrano: “Giustizia per Sarah”

delitto di avetrana

Una tranquillità che non tornerà più

Dopo essere stata per tanto tempo alla ribalta, sia pure una ribalta negativa visto che si parlava dell’omicidio di una ragazza di 15 anni da parte dei suoi familiari, Avetrana sperava probabilmente in un po’ di pace e di tranquillita’, e invece cosi’ non e’ nel giorno dopo la sentenza e forse non lo sara’ per qualche altro giorno ancora. In paese si ha poca voglia di parlare della vicenda: sulla sentenza la gente che si ritrova in piazza per la domenica e la passeggiata nella via principale, osserva che e’ stato giusto aver condannato all’ergastolo Sabrina e Cosima, entrambe ritenute responsabili di omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.

L’opinione pubblica di Avetrana, infatti, da tempo ha maturato il convincimento che ad uccidere Sarah siano state le due donne, prova ne e’ anche l’applauso che a maggio 2011 sottolineo’ l’arresto di Cosima. E un applauso, sia pure piu’ contenuto rispetto a quello di due anni fa, c’e’ stato anche ieri pomeriggio nell’aula di Palazzo di Giustizia a Taranto quando il presidente della corte d’assise, Rina Trunfio, ha letto il dispositivo della sentenza che condannava all’ergastolo Sabrina e Cosima, accogliendo cosi’ in pieno la richiesta formulata dalla pubblica accusa.

Ecco le dichiarazioni rilascia dalla mamma di Sarah

Una vittoria per lei?

“Non possiamo parlare di una vittoria. Ieri abbiamo raggiunto un primo traguardo ma è solo una partenza”. Lo ha detto Concetta Serrano, mamma di Sarah Scazzi, intervistata a domenica Live su Canale 5.
“Quando il giudice ha letto la sentenza ho provato tanto dolore, tristezza, smarrimento, poi mi veniva in mente Sarah alla quale bisognava dare giustizia”. Ha aggiunto Concetta Serrano, intervistata con il marito Giacomo.

“Non ci siamo guardate in faccia, le ho viste di spalla, Sabrina che piangeva mentre Cosima era come al solito senza espressione’’.

Così la mamma di Sarah Scazzi ha raccontato i minuti durante i quali ieri è stata letta in Corte d’Assise a Taranto la sentenza di condanna all’ergastolo per sua sorella Cosima e sua nipote Sabrina.

“Loro non si sono girate – ha aggiunto – Misseri non lo ho guardato nemmeno, c’era tantissima gente’’. Concetta ha poi ribadito di avere sperato nella sentenza di condanna ‘’perché – ha detto – dopo avere ucciso una bambina in modo così crudele, l’ergastolo è anche poco’’.

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